I cappuccini di Vigevano danno l’addio a fra Pier Renzo. Nella serata di martedì 11 marzo, all’età di 86 anni, si è spento padre Pier Renzo Provera, da oltre quarant’anni uno dei membri della comunità francescana ducale. Da qualche tempo il religioso era ospite di una casa di riposo; le sue condizioni di salute si sono aggravate a inizio settimana fino all’annuncio degli stessi confratelli nella sera di martedì:
padre Pier Renzo è per sempre con Gesù.
I funerali saranno celebrati venerdì 14 marzo, alle 11 alla chiesa dei frati di corso Genova. Per due giorni, mercoledì 12 e giovedì 13, alle ore 21 sarà recitata la veglia funebre; fino al giorno del funerale è possibile, per i tanti fedeli e amici, andare a visitare la salma, sempre alla chiesa dei frati dalle ore 7 alle ore 22.
LA PREGHIERA Nato a Valenza (provincia di Alessandria) nel 1938, ordinato nel 1962 a Casale Monferrato, padre Pier Renzo Provera era a Vigevano dal 1982: un volto riconoscibile del convento, e un punto di riferimento per molti. «Il suo carisma era la predicazione – ricorda padre John, al secolo Giovanni Perego, per tanti anni suo confratello nel convento di Vigevano – ha animato per tanto tempo il gruppo di preghiera di padre Pio, i gruppi dei terziari francescani, faceva catechesi, è stato anche guardiano a Novara. Soprattutto si dedicava tanto ai malati». Non solo: per tanti anni è stato anche segretario dei predicatori della Provincia Monastica; è cittadino onorario di Barbavara, ha fatto molte Missioni popolari, è stato assistente spirituale e animatore dell’Ofs della Lomellina oltre che di molti gruppi di preghiera. Chiunque sia entrato in questi anni nella chiesa della Sacra Famiglia, d’altra parte, lo ha sicuramente visto immerso nella preghiera, con il suo immancabile rosario in mano (confezionare coroncine “con il lavoro delle sue mani” era una delle sua attività preferite), sempre pronto a confessare chiunque lo desiderasse.

IL RICORDO In tanti in queste ore lo ricordano con affetto: i fedeli vicini ai frati e quelli dei gruppi di preghiera, le generazioni di giovani (ed ex giovani) passati dall’associazione Gifra, i terziari, i membri delle tante realtà che ruotano attorno al convento. Il luglio scorso, assieme alla “sua” gente, fra Pier Renzo avevsa celebrato i 62 anni di sacerdozio: «Gesù e la Vergine Santa sono stati i miei Cirenei e nei momenti più difficili li ho sempre sentiti con me – le sue parole – La malattia è stata per me un dono del Signore, mediante la quale ho compreso meglio gli altri che stanno attraversando momenti dolorosi e drammatici».
Alessio Facciolo