Un coro di voci per gridare: «Sì, lo vogliamo». Questo lo spettacolo che ha offerto il PalaElachem di Vigevano, vestito di colori e di voci nel pomeriggio di sabato 22 marzo per il Convegno diocesano dei cresimandi. 1200 i partecipanti da tutte le parrocchie della Lomellina, accompagnati dai catechisti e da un buon numero di sacerdoti per fare festa insieme “in attesa del dono dello Spirito” e ricevere dal vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, il mandato a essere testimoni e protagonisti nella vita della Chiesa e delle comunità.
SCEGLIERE LA VIA Ad accogliere i ragazzi ed accompagnarli nel cuore della festa, l’ottima organizzazione della Pastorale Giovanile diocesana, con un coinvolgimento di educatori e giovani animatori del territorio che ha costituito un valore aggiunto e non secondario per la buona riuscita dell’evento. «Diventate pellegrini non perdendovi sulle strade più facili della felicità – ha detto nella riflessione mons. Gervasoni – ma cercate la via che conduce all’abbraccio del Padre». Proprio la parabola del “figliol prodigo” ha fatto da testo di riferimento per la preghiera, offrendo occasione di annunciare l’immagine meravigliosa di un Dio papà che corre incontro al figlio che ha scelto di percorrere strade sbagliate.
Il richiamo al tema del Giubileo è stato offerto non solo dalla riflessione del vescovo, ma anche da alcuni segni che hanno creato l’ambientazione del palazzetto, soprattutto la grande porta che campeggiava sullo sfondo e la strada costruita dai cartelloni realizzati dai gruppi con un riassunto del percorso catechistico dell’anno. Proprio con un rimando alle comunità di provenienza si è concluso l’evento con la consegna del messaggio del Vescovo per i ragazzi e le loro parrocchie.
Dcc